Le imprese che vogliono investire nella formazione e nell’aggiornamento delle proprie risorse umane possono accedere a diverse canali di finanziamento pubblico:
Fondo Sociale Europeo
Il Fondo Sociale Europeo (FSE) costituisce lo strumento finanziario attraverso il quale l’Unione sostiene la Strategia Europea per l’occupazione, volta a raggiungere il pieno impiego, a migliorare la qualità e la produttività del lavoro, a promuovere l’integrazione sociale, la parità tra uomini e donne e la coesione economica e sociale negli stati membri. Il nuovo Regolamento CE n. 1081/06, valido per la programmazione 2007-2013, individua diverse priorità di intervento che sono state recepite dal Programma Operativo Regionale 2007-2013 che la Regione Emilia Romagna ha elaborato e che vede, soprattutto con riferimento all’asse adattabilità, un importante ruolo della formazione continua.
Legge 236/93
La Legge 236/93 (art. 9 comma 3) finanzia piani formativi aziendale, territoriali, settoriali e individuali presentati dalle aziende in accordo con le parti sociali. L’obiettivo è quello di favorire i processi di riqualificazione e aggiornamento del personale e di diffondere la prassi della formazione continua, in particolare nelle piccole e medie imprese.
Sono inoltre previste iniziative formative a domanda individuale, finanziate attraverso concessione di voucher e rivolte prioritariamente ai lavoratori caratterizzati da un maggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro.
Legge 53/00
La legge 53/00 promuove la conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro, recando disposizioni per il diritto alla formazione e alla cura, per il sostegno della maternità e della paternità, per il coordinamento dei tempi delle città. L’art. 6 istituisce i congedi per la formazione continua destinati ad accrescere le conoscenze e competenze dei lavoratori.
Con le risorse messe a disposizione da tale legge, le Province dell’Emilia Romagna finanzieranno due tipologie di interventi formativi:
- progetti presentati da imprese che, sulla base di accordi contrattuali, prevedano quote di riduzione dell’orario di lavoro
- progetti formativi individuali, presentati direttamente dai lavoratori e finanziati tramite voucher
Per maggiori informazioni sulle attività svolte per le aziende, utilizzando finanziamenti pubblici, potete inviare una e-mail a contatti@cfp-futura.it