Art. 10, c. 8, lett. a), D. Lgs. 33/2013
Art. 43, c. 1, D. Lgs. 33/2013
Art. 18, c. 5, D. Lgs. 39/2013
Art. 1, c. 8, L. 190/2012
Art. 1, c. 14, L. 190/2012
Art. 10, c. 8, lett. a), D. Lgs. 33/2013
Art. 43, c. 1, D. Lgs. 33/2013
Art. 18, c. 5, D. Lgs. 39/2013
Art. 1, c. 8, L. 190/2012
Art. 1, c. 14, L. 190/2012
Sonia Cantelli
Tel. 051/6811411
E-mail s.cantelli@cfp-futura.it
Verbale di Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Nessuno.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) costituisce un insieme di regole comportamentali calibrate sul rischio-reato che caratterizza l’ente o le funzioni di cui si compone e deve prevedere le misure idonee a garantire lo svolgimento dell’attività nel rispetto della Legge, individuando ed eliminando tempestivamente le situazioni di rischio.
Il sistema prevede, inoltre, l’istituzione di un organismo di controllo interno all’ente (OdV) con il compito di vigilare sul funzionamento e osservanza del MOG nonché di curarne l’aggiornamento.
È possibile contattare l’OdV scrivendo a odv@cfp-futura.it.
Con Determina del Amministratore Unico n. 15/2022 del 01/12/2022 è stato adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG) sulla base del D. Lgs. 231/2001.
La Società ha adottato la procedura per la gestione delle segnalazioni interne di violazioni di disposizioni normative Nazionali e dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione di cui il segnalante è venuto a conoscenza nel contesto lavorativo (Whistleblowing) in cui sono disciplinati i termini e le competenze per la gestione delle segnalazioni.
Le segnalazioni possono riguardare:
Violazioni del diritto dell’Unione Europea:
Violazioni del diritto nazionale:
Le modalità di presentazione delle segnalazioni di condotte illecite al RPCT sono le seguenti:
Mediante questi canali, è comunque possibile richiedere un incontro di persona con il RPCT.
Si ricorda ai segnalanti che non possono essere segnalate con il presente canale:
Oggetto della Segnalazione
Le informazioni possono riguardare sia le violazioni commesse, sia quelle non ancora commesse che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero esserlo sulla base di elementi concreti.
Possono essere oggetto di segnalazione anche quegli elementi che riguardano condotte volte ad occultare le violazioni.
Si pensi, ad esempio, all’occultamento o alla distruzione di prove circa la commissione della violazione.
La Segnalazione deve contenere una chiara descrizione dei fatti oggetto di segnalazione, con indicazione della tipologia della violazione, delle circostanze di tempo e luogo in cui sono stati commessi / omessi i fatti, facendo emergere quanto più possibile:
Infatti, le violazioni segnalate devono riguardare situazioni, fatti, circostanze, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza in ragione del contesto lavorativo.